Termica
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Caratteristiche termiche e trasmissione luminosa [pdf] | 35.61 KB |
Valori limite. Trasmittanza termica - Gazzetta Ufficiale [pdf] | 35.08 KB |
LE VETRATE ISOLANTI
La vetrata isolante in gergo vetrocamera, e in linguaggio normativo "vetri uniti al perimetro".
È un pannello vetrato utilizzato in edilizia, in particolare nei serramenti esterni (finestre e porte) e facciate continue, al fine di ridurre le perdite termiche ed acustiche dell'edificio.
È costituita da due o più lastre di vetro unite tra di loro, al perimetro, da un telaio distanziatore in materiale metallico,solitamente alluminio, e separate tra di loro da uno strato d'aria o di gas (argon).
Il tutto chiuso perimetralmente con appositi sigillanti (poliuretano, polisolfuro o silicone).
VETRI A COATING:
BASSOEMISSIVI ad elevate prestazioni termiche
Sono delle lastre di vetro trattate superficialmente con depositi di ossidi metallici per ottenere una riflessione verso l’interno dell’ambiente del calore irraggiato da corpi scaldanti (irraggiamento lungo).
Hanno la peculiarità, se assemblati in vetrata isolante, di ridurre le dispersioni termiche apportando un importante rispsrmio energetico.
Azione sull’infrarosso lungo (corpi radianti) del vetro bassoemissivo
VETRI A COATING:
SELETTIVI
Il trattamento da loro la peculiarità dei vetri riflettenti, quali la capacità di diminuire l’apporto di calore che viene dall’esterno nei mesi estivi conferendogli la prerogativa di non incidere sulla luminosità proveniente dall’esterno nei mesi invernali assumendo un aspetto neutro e di mantenere un maggiore isolamento termico comportandosi come un bassoemissivo.
Fondamentale,oltre all’Ug è il cosidetto indice di selettività.L’I.S. è il rapporto tra trasmissione luminosa e fattore solare, ovvero tra quanta luce entra e quanto calore estivo viene selezionato.
Azione sull’infrarosso del vetro selettivo
VETRI A COATING:
RIFLETTENTI
Il vetro riflettente è un vetro piano cui è stato aggiunto un trattamento metallico superficiale per riflettere parte della trasmissione energetica della radiazione solare e della luce.
Sono molto usati nelle facciate delle costruzioni destinate ad uso pubblico e commerciale, poiché sfruttano le proprietà riflettenti del coating per scelte architettoniche ed evitano la visione diretta all’interno dell’ambiente vetrato. In commercio esistono svariati tipi di vetri riflettenti, tra loro diversificati sia per il processo di produzione, sia per le caratteristiche fisico-tecniche ed energetiche che per aspetto estetico.
Azione dei vetri riflettenti
Sistemi produttivi dei vetri a coating:
- PIROLITICO: Ovvero per pirolisi,in linea sul forno float,quando il vetro è ancora caldo,mediante il deposito di sali di minerali nobili.Prodotto molto resistente e paragonabile ad un vetro float.Le prestazioni fisico termiche sono poco performanti.
- MAGNETRONICO: Ovvero per polverizzazione catodica in campo elettromagnetico e sotto vuoto spinto,di metalli nobili e ossidi di metallo a protezione, su lastre di float chiaro.
La possibilità di sovrapporre diversi tipi di ossidi metallici, permettono migliori prestazioni termiche.
D.LGS. 311/06
Il 2 febbraio 2007 è entrato in vigore il decreto legislativo 311 del 29/12/06 Disposizioni correttive e integrative al decreto legislativo 192/05, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia.
Questo nuovo provvedimento completa il precedente, entrato in vigore nel gennaio 2006, e richiede ulteriori sforzi a progettisti e costruttori per migliorare le prestazioni energetiche.
Il decreto legislativo 311/06 aggiunge al 192/05 importanti elementi:
- requisiti ancora più restrittivi per gli edifici
- una scaletta di applicazione del sistema di certificazione energetica
- un campo di applicabilità più chiaro
- un insieme di sanzioni per chi non rispetta quanto indicato
Le prestazioni degli edifici
Con il D. Lgs. 311/06 è stata imposta una sostanziale accelerazione all'introduzione di requisiti più restrittivi.
I valori limite di energia primaria per la climatizzazione invernale scenderanno nel 2008, non più nel 2009, e si abbasseranno ulteriormente nel 2010.
Il sistema è sempre quello dell'attribuzione dei limiti per zona climatica (individuata dai gradi giorno) e per tipologia di edificio.
Per zona climatica vengono definiti i valori massimi di calore che può essere disperso, la trasmittanza termica, attraverso:
- strutture opache verticali
- strutture opache orizzontali (pavimenti e coperture)
- chiusure trasparenti e vetri
I valori limite di trasmittanza termica che devono rispettare le chiusure trasparenti comprensive degli infissi sono riportati nella tabella 4a dell'allegato C. Nel D. Lgs. 311/06 viene confermata ed aggiornata anche la tabella 4b dello stesso allegato che indica le prestazioni che devono avere i soli vetri.
Trasmittanza termica delle chiusure trasparenti
Zona climatica | Strutture opache verticali U (W/m2K) |
Strutture opache orizzontali o inclinate (Coperture) U (W/m2K) |
Strutture opache orizzontali o inclinate (Pavimenti) U (W/m2K) |
Finestre comprensive di infissi U (W/m2K) |
A | 0,62 | 0,38 | 0,65 | 4,6 |
B | 0,48 | 0,38 | 0,49 | 3,0 |
C | 0,40 | 0,38 | 0,42 | 2,6 |
D | 0,36 | 0,32 | 0,36 | 2,4 |
E | 0,34 | 0,30 | 0,33 | 2,2 |
F | 0,33 | 0,29 | 0,32 | 2,0 |
Zona climatica | Strutture opache verticali U (W/m2K) |
Strutture opache orizzontali o inclinate (Coperture) U (W/m2K) |
Strutture opache orizzontali o inclinate (Pavimenti) U (W/m2K) |
Finestre comprensive di infissi U (W/m2K) |
A | 0,56 | 0,34 | 0,59 | 3,9 |
B | 0,43 | 0,34 | 0,44 | 2,6 |
C | 0,36 | 0,34 | 0,44 | 2,6 |
D | 0,36 | 0,32 | 0,36 | 2,4 |
E | 0,30 | 0,28 | 0,30 | 2,0 |
F | 0,27 | 0,23 | 0,26 | 1,4 |
Zona climatica | Gradi al giorno | Luoghi U (W/m2K) |
A | Fino a 600 | Lampedusa, Linosa, Porto Empedocle |
B | da oltre 600 a 900 | Agrigento, Catania, Crotone, Messina, Palermo, Reggio Calabria, Siracusa, Trapani |
C | da oltre 900 a 1400 | Bari, Benevento, Brindisi, Cagliari, Caserta, Catanzaro, Cosenza,Imperia, Latina, Lecce, Napoli, Oristano, Ragusa, Salerno, Sassari, Taranto |
D | da oltre 1400 a 2100 | Ancona, Ascoli Piceno, Avellino, Caltanissetta, Chieti, Firenze,Foggia, Forli', Genova, Grosseto, Isernia, La Spezia, Livorno,Lucca, Macerata, Massa, Carrara, Matera, Nuoro, Pesaro-Urbino,Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Roma, Savona, Siena, Teramo, Terni, Verona, Vibo Valentia, Viterbo |
E | da oltre 2100 a 3000 | Alessandria, Aosta, Arezzo, Asti, Bergamo, Biella, Bologna,Bolzano, Brescia, Campobasso, Como, Cremona, Enna, Ferrara, Cesena, Frosinone, Gorizia, L'Aquila, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Novara, Padova, Parma, Pavia, Perugia, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rieti, Rimini, Rovigo, Sondrio, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Varese, Venezia, Verbania, Vercelli, Vicenza |
F | oltre 3000 | Belluno, Cuneo |