Il Decreto del 5/12/1997 "Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici", entrato in vigore nel Marzo 1998,
ha determinato l'obbligo di progettare e costruire secondo parametri precisi per garantire l'isolamento acustico.
L'obbligo di soddisfare precisi requisiti in termini di isolamento acustico dalla trasmissione dei rumori aerei ed impattivi imposta
dal decreto 5 Dicembre 1997 "Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici" implica l'utilizzo di materiali idonei.
Nella definizione del problema "Acustica" si devono tener presenti alcuni concetti essenziali di validità generale che costituiscono
un utile riferimento nella scelta delle tecnologie più adeguate e soprattutto per evitare errori la cui correzione a posteriori è
impossibile o molto onerosa.
La posa in opera e la accuratezza esecutiva possono influenzare molto negativamente le prestazioni certificate dei singoli elementi.
Il D.P.C.M. 5/12/1997 impone valori massimi ai livelli di rumore delle sorgenti interne agli edifici, ed il rispetto dei requisiti acustici
passivi dei loro componenti in opera, al fine di ridurre l'esposizione umana al rumore.
Classificazioni e valori limite prescritti sono nello schema che segue:
Categoria |
Destinazione d'uso |
Fonoisolamento di facciata [dB] |
A |
Residenza o assimilabili |
40 |
B |
Uffici e assimilabili |
42 |
C |
Alberghi, pensioni e attività assimilabili |
40 |
D |
Ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili |
45 |
E |
Attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili |
48 |
F |
Attività ricreative o di culto o assimilabili |
42 |
G |
Attività commerciali o assimilabili |
42 |
|